Messaggio di auguri agli europei del Presidente della Repubblica francese Jacques CHIRAC

    In questi primi giorni dell’anno nuovo, sono felice di presentare ad ognuna e ad ognuno di voi, cittadini di tutti i paesi dell’Unione europea, i miei auguri personali e gli auguri della Francia. Sono contento di poterlo fare grazie ad Internet, che crea un legame diretto tra tutti noi e che aumenta le possibilità di scambio e di dialogo.

    L’Europa è un’opera di cui siamo tutti artefici. È il frutto delle nostre azioni. Insieme, con la diversità delle nostre storie e delle nostre culture, possiamo far avanzare ancora questo insostituibile progetto al servizio della pace, della democrazia e del progresso umano. La Francia vi si è impegnata appieno ed io continuerò a sostenere l’ambizioso progetto europeo, a nome di tutti i francesi.

    La riconciliazione tra i popoli europei pone un termine agli scontri fratricidi che tanto hanno indebolito e gettato nel lutto il nostro continente. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile affinché l’ideale di pace rappresentato dalla costruzione europea abbia sempre la meglio sullo spirito di rivalità.

    In un mondo in cui l’oppressione, le forze tendenti alla separazione, il riflesso di esclusione dell’altro restano così presenti, l’Europa assicura democrazia, libertà, tolleranza e rispetto degli altri. Spetta ad ognuno di noi il compito di difendere e far prevalere questi valori umanistici che fanno onore alla civiltà europea.

    Quale che sia la nostra origine, l’Europa unisce i nostri destini e ci garantisce solidarietà e progresso economico. Mi auguro che il 2006 confermi l’impressionante cammino percorso dai nuovi stati membri, il cui dinamismo è rafforzato dall’aiuto di tutti noi. Dobbiamo fare tutto il possibile per affermarci come il continente del sapere, dell’eccellenza scientifica, dello spirito imprenditoriale, poiché sono questi valori che garantiscono la nostra posizione nel mondo, i nostri impieghi, il futuro dei nostri figli. Questi valori sono la nostra identità.

    L’Europa, infine, rappresenta la difesa della dignità di ogni cittadino, il rifiuto dell’esclusione, la lotta contro la disoccupazione. Troppi, tra noi, sono colpiti dalla precarietà, vittime della povertà. La creazione di una vera Europa sociale deve diventare un’esigenza affinché i frutti del progresso siano distribuiti equamente a beneficio di tutti.

    Che il 2006 sia un grande anno di progresso europeo. Con questo spirito, mantenendo vivo il dialogo con tutti gli europei, affronteremo la questione delle istituzioni. L’Europa ha sempre progredito sormontando le difficoltà che si trovava ad affrontare. Lo faremo ancora una volta, tutti insieme. Perché tutti noi siamo consci dei progressi che l’Europa ci apporta. Perché siamo fieri di essere cittadini europei e di condividere questa volontà collettiva che ci unisce e che ci nobilita.

    Presento ad ognuna e ad ognuno di voi, cittadini di tutti i paesi membri dell’Unione europea, i miei più affettuosi ed amichevoli auguri.

    A tutte e a tutti, buon anno.




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